Dettagli
Datasheet
Dimensione Massima | 7.5cm / 2.95inches |
Temperatura | 20°C / 68.00°F - 28°C / 82.40°F |
Durezza | 1.01dgH / 18ppm - 12.05dgH / 215ppm |
pH | 4.0-7.0 |
Descrizione Generale
La specie Laetacara Fulvipinnis, precedentemente conosciuta come L. sp. 'orangeflossen' nell'hobby dell'acquario, fa parte dell'ordine Perciformes ed è inserita nella famiglia Cichlidae. Può raggiungere una lunghezza massima di circa 7,5 cm ed è caratterizzata da una combinazione unica di tratti distintivi.
Allestimento dell'Acquario
Per Laetacara Fulvipinnis, è consigliabile mantenere parametri dell'acqua con una durezza di 18-215 ppm, pH compreso tra 4,0 e 7,0 e temperatura tra 20-28°C. L'acquario dovrebbe riflettere l'habitat naturale della specie, con la presenza di vegetazione sommersa e fondali morbidi.
Comportamento
Questa specie è nota per essere un genitore che depone le uova sul substrato e per la cura biparentale dei giovani. È osservato che i maschi tendono a crescere più grandi delle femmine e sviluppano pinne dorsali, anali e caudali più prominenti.
Alimentazione e Dieta
In natura, Laetacara Fulvipinnis si nutre di alghe, detriti organici, piccoli insetti, crostacei e zooplancton. In acquario, una dieta varia composta principalmente da cibi vivi e surgelati come bloodworm, Daphnia e Artemia, integrati con fiocchi e granuli di alta qualità, favorisce il benessere e i colori vividi di questa specie.
Riproduzione e Diformismo Sessuale
La riproduzione avviene tramite deposizione di uova su una superficie solida, seguita da un periodo di incubazione di circa tre giorni. Dopo circa una settimana, i piccoli diventano nuotatori liberi. I maschi, oltre a essere più grandi delle femmine, sviluppano pinne più allungate e un profilo della testa più accentuato.
Habitat e Distribuzione
La distribuzione naturale di Laetacara Fulvipinnis comprende il fiume Orinoco, il rio Casiquiare e il rio Negro in Venezuela e Brasile. Questa specie è solita abitare acque nere dalla colorazione tea, ricche di foglie secche e vegetazione sommersa, in habitat molto poco profondi lungo i margini dei corsi d'acqua.