Dettagli
Datasheet
Dimensione Minima del Serbatoio | 240 litres / 63.40 US gallons |
Dimensione Massima | 16.0cm / 6.30inches |
Temperatura | 20°C / 68.00°F - 26°C / 78.80°F |
Durezza | 2.02dgH / 36ppm - 12.05dgH / 215ppm |
pH | 6.0-7.5 |
Descrizione Generale
Il Kalopterum di Epalzeorhynchos, noto comunemente come Flying Fox, è un pesce d'acquario appartenente all'ordine dei Cypriniformi. Questa specie, originariamente erroneamente identificata come E. kalopterus, è distribuita principalmente nel sud della Thailandia, nella penisola malese e nelle isole della Grande Sonda.
Allestimento dell'Acquario
Per il mantenimento ottimale del Kalopterum di Epalzeorhynchos, è consigliabile un acquario di almeno 240 litri con una configurazione simile a un fiume in movimento. Il substrato dovrebbe essere composto da rocce di varie dimensioni, ghiaia e alcuni massi più grandi. È inoltre consigliabile aggiungere radici e rami di legno alla decorazione, insieme a piante acquatiche come Microsorum, Bolbitis o Anubias.
Comportamento
Sebbene i piccoli esemplari tendano a nascondersi spesso, diventano territoriali con la crescita e possono mostrare livelli elevati di aggressività verso specie simili. La specie appare solitaria e può richiedere un proprio territorio nell'acquario, preferibilmente mantenuta singolarmente.
Alimentazione e Dieta
Il Flying Fox è principalmente un brucatore di alghe, crostacei e larve di insetti. Si consiglia di offrire regolarmente cibo vivo e surgelato come larve di chironomidi, Daphnia e Artemia, insieme a mangimi secchi di alta qualità e materiale vegetale fresco.
Riproduzione e Dimorfismo Sessuale
Non si hanno informazioni sulla riproduzione in acquario di questa specie, ma grandi numeri vengono allevati per il commercio ornamentale con l'aiuto di ormoni. Le femmine mature sessualmente sono più robuste dei maschi.
Habitat e Distribuzione
Questo pesce è solito pascolare substrati sabbiosi o rocciosi in ruscelli e fiumi, spostandosi talvolta in aree allagate stagionalmente durante la stagione delle piogge. Tuttavia, i modelli migratori potrebbero essere stati compromessi dallo sviluppo umano.
Etimologia
Il nome generico "Epalzeorhynchos" potrebbe derivare dalla parola greca per "corno" o per "protuberanza a forma di cono sul muso", mentre "kalopterum" deriva dalle parole greche per "bello" e "ala" in riferimento alle sue attraenti pinne rosse e rosa.