Dettagli
Datasheet
Dimensione Minima del Serbatoio | 71 litres / 18.76 US gallons |
Dimensione Massima | 10.2cm / 4.02inches |
Temperatura | 27°C / 80.60°F - 30°C / 86.00°F |
Durezza | 0-1ºdH |
pH | 4.5-7.0 |
Descrizione Generale
Il Dicrossus Filamentosus, comunemente conosciuto come Cichlide a Scacchi dai Lebretti, è un pesce appartenente alla famiglia dei Ciclidi. Presenta una colorazione distintiva e una lunga pinna caudale a forma di lira, che lo distingue dalla specie affine Dicrossus Maculata. Questi pesci sono originari delle regioni del Rio Inírida al Maripa in Colombia e Venezuela, nonché in parti del Rio Orinoco e del Rio Negro in Brasile.
Allestimento dell'Acquario
Per ospitare con successo il Dicrossus Filamentosus, è consigliabile allestire un acquario piantumato con numerose zone di rifugio, come piante galleggianti e foglie sparse. Essendo pesci timidi, preferiscono rimanere nella parte inferiore del serbatoio. Si raccomanda inoltre una luce soffusa per creare un ambiente confortevole.
Comportamento
Questi ciclidi a scacchi sono generalmente pacifici ma possono mostrare resistenza contro compagni di serbatoio più aggressivi. Possono convivere tranquillamente con altri pesci pacifici in un ambiente comunitario.
Alimentazione e Dieta
Il Dicrossus Filamentosus accetta alimenti secchi, in particolare pellet per ciclidi che affondano. Si consiglia di variare la loro dieta con scaglie vegetariane o di spirulina, oltre a cibi surgelati. Per indurre la riproduzione, è altamente consigliabile somministrare cibi vivi come le dafnie.
Riproduzione e Dimorfismo Sessuale
La riproduzione del Dicrossus Filamentosus è relativamente semplice in condizioni d'acqua di alta qualità, tuttavia, è necessaria un'acqua molto acida e morbida per stimolare la riproduzione. I maschi presentano una pinna caudale a forma di lira più evidente rispetto alle femmine, che sono più piccole e meno colorate.
Habitat e Distribuzione
Questi pesci sono diffusi in vari corsi d'acqua in America del Sud, preferendo acque con pH compreso tra 4,5 e 7,0 e una temperatura tra 27-30°C. Rappresentano una sfida per la riproduzione ma sono stati allevati con successo. La difficoltà sembra risiedere nella schiusa delle uova, che non avviene al di sotto di pH 5,8.