Dettagli
Datasheet
Dimensione Minima del Serbatoio | 25000 litres / 6604.30 US gallons |
Dimensione Massima | 300.0cm / 118.11inches |
Temperatura | 20°C / 68.00°F - 28°C / 82.40°F |
Durezza | 2-30ºdH |
pH | 6.5-7.5 |
Descrizione Generale
Il Pangasianodon gigas, comunemente conosciuto come Gigante Pesceragno del Mekong, si distingue da altri generi pangasiidi principalmente per alcune differenze morfologiche, tra cui la mancanza di denti e i barbigli massicciamente ridotti negli esemplari adulti. Purtroppo, le sue numerose stanno declinando rapidamente in natura a causa di pesca insostenibile, sbarramenti e distruzione dell'habitat. Dal 1990, si stima che le popolazioni selvatiche abbiano subito una diminuzione dell'80% e, attualmente, è classificato come "in pericolo critico" sulla Lista Rossa IUCN delle Specie Minacciate. Non è consigliabile considerare questo pesce come soggetto da acquario in nessuna circostanza data la sua imminente estinzione.
Allestimento dell'Acquario
Il Pangasianodon gigas richiede condizioni specifiche per l'acquario. Il volume minimo consigliato è di 25.000 litri con parametri dell'acqua che variano: durezza da 2 a 30°dH, pH tra 6.5 e 7.5, e temperatura compresa tra 20-28°C. Si consiglia di fare riferimento alla tabella per una panoramica dettagliata di tutti i requisiti.
Comportamento
Non applicabile.
Alimentazione e Dieta
Primariamente erbivoro, il Gigante Pesceragno del Mekong si nutre anche di piccoli pesci e crostacei.
Riproduzione e Dimorfismo Sessuale
Natura, il Pangasianodon gigas è una specie migratoria che rema controcorrente per riprodursi durante la fine della primavera e l'estate. Le femmine mature si distinguono per avere un ventre più arrotondato rispetto ai maschi. Sebbene la riproduzione in acquario non sia stata registrata, esistono programmi dedicati di allevamento che mirano a ripristinare le popolazioni selvatiche.
Habitat e Distribuzione
Il Gigante Pesceragno del Mekong è nativo dei tratti inferiori del fiume Mekong che attraversa parti della Cina, Thailandia, Laos, Cambogia e Vietnam. Predilige zone pelagiche nei principali canali fluviali e nei tributari più ampi.